Venerdì
19 Maggio 2017
Sereno,
sole, leggero vento, temperatura piacevole
km
41 259 d+
tempo totale 8h 26' 05''
Le propaggini della capitale, tenute in modo impeccabile anche per quanto riguarda la zona industriale e lo scalo ferroviario, terminano sulla confluenza di due fiumi: la Ljubljanica e la Sava.
PERIFERIA INDUSTRIALE DI LJUBLJANA |
CONFLUENZA DELLA LJUBIANICA CON LA SAVA |
La tappa di oggi è quindi, a partire dal km 12, in località Podgrad, parallela al grande corso d'acqua, senza particolari salite, se si eccettuano leggere sopraelevazioni dall'argine, percorso per la maggior parte sul lato destro, isolato e poco trafficato, delimitato dalla massicciata della linea ferroviaria. Non ci sono marciapiedi ma le auto sono rare al punto che non è raro imbattersi in persone che portano a spasso i bambini, in passeggino.
DOLSKO |
PONTE DI JEVNICA |
I ponti che attraversano il fiume sono spesso costruiti con tavole di legno e percorribili solo da un auto per volta. Ne attraverso uno per ritornare sul lato destro del fiume presso l'agglomerato di Jevnica.
Si attraversano piccoli sobborghi rurali, privi di attività commerciali.
Negli ultimi 17 km la strada è stretta tra le ansa del fiume e i colli di Kresniški Vrh; anse profonde che allungano il piacevole percorso, anche a causa della mancanza di ulteriori ponti fino a Litija.
Cittadina mineraria sin dall'antichità, (il nome deriva dal latino litus, pietra), isolata tra le montagne, non prevede la visita dei turisti. Pochi bar e ristoranti.
L'unica struttura ricettiva è una locanda-ristorante-pizzeria (Gostilna Kovac), in periferia, che offre mezza pensione a 35€, dignitosa.