Apače
– Kidricevo – Hajdina Ptuj – Podvinci – Dornava – Sveti
Tomaz – Cezanjevci (Ljutomer)
km
47,5 384 d+ 8h 38'
sole senza vento, temperatura alta, pioggia nel tardo pomeriggio.
L'ottava
tappa della traversata della Slovenia inizia nel territorio della
antica Stiria (Stajerska). Zona ad antica vocazione agricola sulla
pianura alluvionale del fiume Drava, poi industriale, con
l'estrazione della bauxite e la sua lavorazione in alluminio nel polo
industriale della Talum nell'abitato di Kidricevo (antica Strnisce)
(km 6), conosciuta per il cimitero militare della prima guerra mondiale ed il campo di concentramento per prigionieri tedeschi ed austriaci della seconda guerra.
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Boris Kidric, personaggio politico a cui dedicato la città di Kidricevo |
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Talum Alluminja, importante poo industriale della Slovenia |
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Il cimitero Militare di Strnisce (Kidricevo) |
Partendo
dal sobborgo di Apace, questa è la prima tappa, in cui è possibile
fare rifornimenti nelle botteghe, mercati e supermercati. Con una
piccola deviazione è possibile visitare i templi mitraici di Zgornja
Hajdina e arrivare alla più antica città slovena: Ptuj (Poetovium
km 14), adagiata sul fiume Drava che si allarga in una sorta di lago
e la fa vagamente assomigliare a Mantova, famosa per il castello
medievale, le rovine romane e le terme moderne.
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Ptuj dal ponte pedonale sulla Drava |
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Resti romani dei mitrei a Ptuj |
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Dolce a base di farina di grano saraceno (ajdova gibanica) |
Sosta
obbligatoria per assaggiare la ajdova gibanica (pasticcio dolce di
ricotta e farina di grano saraceno). Superato il fiume si prosegue
sulla strada 229 in direzione Dornava, attraversando l'abitato rurale
di Podvinci (km 21). Qui è possibile tagliare su una bella strada di
campagna che attraversa i le grandi coltivazioni di luppolo per la
birra.
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Villa asburgica a Dornava |
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Campi di luppolo |
Da Dornava (Km 25), utile per i rifornimenti, si entra nel
Chianti sloveno, il Prekmurje e dalla pianura si passa a dolci
collinette disabitate tra boschi di latifoglie e campi di granturco.
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Boschi del Prekmurje |
A Polenci (Km 32,5 – 330 slm) si può trovare un bar aperto per
acquistare acqua. Si riperde quindi quota e si risale poi fino a
Sveti Tomaz (San Tommaso, km 40 - 330 slm).
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Nel Chianti sloveno |
Gli ultimi 7 km sono un
continuo saliscendi tra minuscoli abitati vinicoli, vigne e boschetti
fino a Cezanjevci (km 47,5), dove consiglio ai trappers di alleggiare
all'Apartment Tent Silva, dove con 26€ ho affittato un cottage in
legno con cena a base di una specie di gulash e abbondante colazione tradizionale.
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Apartment Tent Silva |
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Piatto vegano: il bogracs, fatto con 5 tipi diversi di carne, simile al gulasch (l'Ungheria è a 35 km) |
I proprietari, una coppia di distinti signori sono dei forti
camminatori e capiscono le esigenze del viaggiatore a piedi. Siamo a
3 km da Ljutomer, capoluogo della zona.
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I proprietari del campeggio hanno attraversato la Slovenia anni fa, da casa loro fino a Pirano-Capodistria |
Tappa
mediamente lunga ma con poche difficoltà altimetriche. I paesaggi,
rilassanti e isolati possono diventare però infuocati se affrontati
nel clima estivo continentale. Attenzione quindi alle scorte di
acqua.